COPPIA PIEDE CAVIGLIA E POSTURA 4.0

La Coppia PIEDE CAVIGLIA garantisce la necessaria stabilità alla stazione eretta, scarica a terra, nella condizione della gravità terrestre, tutti i vettori di attività motoria al suolo.

I MECCANORECETTORI DELLA PIANTA DEL PIEDE

Per mantenere il corpo in ortostatismo, in equilibrio, abbiamo evoluto un sistema di controllo della verticalità, coordinando le afferenze propriocettive visive, vestibolari e somestesiche a tutti i meccanorecettori sulla superficie corporea, ovvero la pelle.
Il flusso visivo binoculare assieme agli atri recettori della parte superiore del corpo costituiscono la PARTE ORIENTATIVA  e la coppia piede caviglia, assieme a tutta la catena degli arti inferiori, fino al bacino compreso, rappresentano la PARTE ADATTATIVA.

Quanto importante é questo eso-recettore?

La pianta del piede é formata da meccanorecettori di 2 tipi: ad alta soglia ed a bassa soglia.
Servono per dare afferenze propriocettive contemporanee della statica e della dinamica.
Si può anche suddividere in modo funzionale la pianta del piede secondo 2 triangoli, formati da archi: gli ARCHI POSTERIORI DELLA STATICA e gli ARCHI ANTERIORI DELLA DINAMICA (per la spinta).

Reference:
Thresholds of cutaneous afferents related to perceptual threshold across the human foot sole
Nicholas D. J. Strzalkowski, Robyn L. Mildren, Leah R. Bent
Journal of Neurophysiology Published 1 October 2015 Vol. 114 no. 4, 2144-2151

Evidence for Strong Synaptic Coupling Between Single Tactile Afferents From the Sole of the Foot and Motoneurons Supplying Leg Muscles. 
James B. Fallon, Leah R. Bent, Penelope A. McNulty, and Vaughan G. Macefield
Journal of Neurophysiology Published 3 August 2005.

IL PIEDE ASSIEME ALLA CAVIGLIA COSTITUISCONO L'ESTREMO INFERIORE DELLA VERTICALE ORTOSTATICA (verticale di Barré)

Da molti anni tutti i Podologi, gli Osteopati e prima ancora Ortopedici e Fisiatri hanno cercato di modificare la Postura del corpo mediante plantari anatomici, perché era stato osservato che la modificazione dell’appoggio al suolo produceva una modificazione di tutto il corpo.
Da un punto di vista biomeccanico si credeva che la distribuzione omogenea del carico al suolo fosse positiva.

Dopo molti anni, finalmente si scopre la differenza fra i riflessi mitotici e del Golgi evocati mediante stimolazione di aree specifiche della pianta del piede.
Così i più moderni ricercatori modificano la loro attività dall’uso di spessi stimoli meccanici che provocano Riflessi Antimiotatici  all’uso di piccoli e sottili stimoli neurologici che provocano Riflessi Miotatici.

Dopo molti anni, ancora oggi, vengono prodotti e venduti troppi inutili e dannosi plantari a calco della forma della pianta.
Dopo molti anni ancora, il Prof. JP Roll, ipotizza prima e dimostra dopo, che i RECETTORI PROPRIOCETTIVI  della pianta del piede sono strettamente connessi con le risposte sensoriali delle CAVIGLIE.
L’ampiezza delle modificazioni di tutto il corpo indotte dall’applicazione della stessa frequenza di vibrazione alle zone plantari dell’avampiede o ai muscoli della caviglia flessori non è risultata identica: nella gamma delle basse frequenze, la stimolazione tattile ha dato origine a effetti posturali più potenti di quelli suscitati dalla stimolazione propriocettiva; al contrario, questa tendenza è stata invertita con la stimolazione a frequenze più alte. Inoltre, qualunque sia la frequenza utilizzata, le risposte posturali indotte dalla vibrazione dei muscoli flessori della caviglia si sono sempre verificate più tardi di quelle suscitate dalla vibrazione delle zone dell’avampiede delle piante del piede. Nel loro insieme, questi risultati suggeriscono che le afferenze tattili e propriocettive delle suole e dei muscoli della caviglia potrebbero subire funzioni complementari per scopi posturali: la regolazione delle oscillazioni del corpo di piccola ampiezza sarebbe principalmente assegnata agli input tattili, mentre la propriocezione del muscolo della caviglia sarebbe principalmente coinvolta nella regolazione di ondeggiamento maggiore del orporeo.

 

Reference:
Foot sole and ankle muscle inputs contribute jointly to human erect posture regulation.
Anne Kavounoudias, Régine Roll, and Jean-Pierre Roll.
J Physiol. 2001 May 1.

Reduced plantar sole sensitivity induces balance control modifications to compensate ankle tendon vibration and vision deprivation.
Billot M, Handrigan GA, Simoneau M, Teasdale N.
J Electromyogr Kinesiol. 2015 Feb;25(1):155-60. doi: 10.1016/j.jelekin.2014.06.003. Epub 2014 Jun 17.

Effects of plantar cutaneo-muscular and tendon vibration on posture and balance during quiet and perturbed stance.
Thompson C, Bélanger M, Fung J.
Hum Mov Sci. 2011 Apr;30(2):153-71. doi: 10.1016/j.humov.2010.04.002. Epub 2010 Jun 26.