La Stabilometria sta alla Posturologia come la Radiologia sta alla Medicina

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Sia per diagnosticare che per uno studio preoperatorio o ancora per verificare la bontà delle cure si eseguono oggi moltissime indagini radiologiche, a cui oggi non potremmo rinunciare.
Ma anche in molte tecniche invasive i medici ricorrono a metodiche radiologiche.

Mediante l’esame di Stabilometria si riesce a misurare e quindi ad oggettivare con valore scientifico e riproducibile l’attività di controllo, sulla postura, del Sistema Tonico Posturale.
Chi oggi vuole svolgere in modo scientifico, e non operatore dipendente, quindi ad esempio in medicina legale, dovrebbe dotarsi di una stabilometria di alto livello, proprio come la Medicina fa con la Radiologia.

Per misurare, per oggettivare Il Sistema Tonico Posturale a 360° = Postura Statica e Postura Dinamica, dagli occhi ai piedi, passando per bocca, vestibolo, sistema fasciale, ormoni, cognitivo e pelle!
È possibile mediante l’esame di Stabilometria ottenuto con i due piedi separati, e separato avampiede da retropiede, esame riconosciuto, validato e le cui norme sono state pubblicate, ottenere stampe e grafici esemplificativi con valore medico legale.

La consulenza medico legale in Posturologia

La consulenza medico legale, in Posturologia necessita di “competenza”, quindi di conoscenza e di esperienza.  Per avere una valenza riconosciuta, deve essere seguita da strumenti adatti e mediante l’intervento diretto di un medico specialista e preparato per eseguire l’esame ed interpretarne i risultati, correlando la Clinica ed infine redigendo il referto.
Lo strumento della stabilometria è preciso, affidabile, riproducibile, vi sono dei valori di normalità pubblicati per tutti i parametri misurati.
Le linee guida ed i parametri di normalità sono stati pubblicati da Massimo Rossato ed altri Autori nel 2011, quindi mediante il confronto fra i dati ottenuti e questi pubblicati, si possono definire per ogni persona dei giudizi medici ed eventualmente delle perizie.
Molto spesso invece, vengono usati strumenti che misurano altre grandezze fisiche o che estrapolano dei valori calcolati ma non misurati, che portano inevitabilmente ad errori grossolani.

Casistica di STABILOMETRIA SCIENTIFICA

Cosa misura la Stabilometria?

La STABILOMETRIA è la metodica della Posturologia che si occupa di ottenere misurazioni oggettive e validate, che rappresentano l’attività di tutti gli apparati del corpo umano per la diagnosi o il trattamento di malattie e disturbi.
Prima di fare un ulteriore ragionamento è utile comprendere cosa misura la Stabilometria: misura tutti i vettori, tutte le frequenze, di tutte le attività svolte dal corpo di una persona in condizione ortostatica.
La STABILOMETRIA consente di analizzare il comportamento posturale statico e dinamico, fornire una descrizione anche mediante descrittori grafici delle strategie di attività motorie complesse oggettive e quantificate numericamente con parametri normalizzati; stabilire di quanto i parametri sia discosti dalla media per genere età, altezza e peso mediante valutazioni posturali documentate;
identificare la firma posturale del paziente; orientare la diagnosi o più problemi diagnostici concomitanti; ottimizzare i trattamenti nel tempo di intervento e nella consequenzialità; effettuare i controlli sul trattamento posturale, sportivo, muscolare, fasciale prescritto al paziente (anche mediante plantare propriocettivo personalizzato, calzature adatte, plantari biocettivi, plantari per arto corto, occhiali terapeutici, protesi, ortodonzia funzionale, dopo manipolazioni vertebrali, articolari, cure, ecc.)

Mediante la stabilometria a 4 punti di rilevazione si può fare anche ricerca scientifica per valutare le risposte a stiamoli opportuni da parte del Sistema Tonico Posturale
In questo Caso a sinistra vediamo la risposta di una donna con e senza tacchi molto alti, essendo abituata ad indossarli e quindi possiamo affermare che è presente in engramma motorio nella corteccia prefrontale di “camminare con tacchi”.

In questo Caso a sinistra vediamo la risposta di un uomo, con e senza tacchi molto alti, ma, non essendo abituato ad indossarli, possiamo affermare che manca un engramma motorio nella corteccia prefrontale di “camminare con tacchi” e quindi cade.

In questo Caso a sinistra vediamo la risposta di un atleta, molto performante, con e senza tacchi molto alti, ma, non essendo abituato ad indossarli, possiamo affermare che manca un engramma motorio nella corteccia prefrontale di “camminare con tacchi” e quindi, anche se muscolarmente forte, cade.

Caso 2 – necessità di indossare occhiali perché il Sistema Tonico Posturale ha come ingresso primo, che anticipa tutti i movimenti del corpo di circa 300 millisecondi, l’occhio, e la parte visava occupa circa il 70% dei neuroni del nervo ottico.
Quindi la prima correzione per equilibrare il paziente è indossare sempre occhiali corretti.

Mediante la Stabilometria elettronica a 4 punti si può dimostrare nel Caso 3, in un atleta di alto livello di basket che il plantare anatomico indossato peggiora l’afferenza propriocettiva, quindi peggiora la risposta muscolare, si evidenzia invece che un plantare propriocettivo migliora la risposta.
In questo caso dopo la modifica della calzatura e dei plantari migliora anche la sua sintomatologia algica e la prestazione sportiva agonistica.

Mediante la Stabilometria elettronica a 4 punti si può dimostrare nel Caso 4, in un paziente che presenta una tendente del tendine di Achille con entesite calcaneare che la sua eziopatogenesi è legata ad un eccesso di carico posteriore sui talloni, di circa il 72 %.
In questo caso dopo la creazione di un plantare propriocettivo che viene inserito nella calzatura, associando una terapia locale mirata, migliora anche la sua sintomatologia e guarisce.

Mediante la Stabilometria elettronica a 4 punti si può dimostrare nel Caso 5, in un paziente che presenta una metatarsalgia con sindrome di Morton che la sua eziopatogenesi è legata ad un eccesso di carico anteriore di circa il 83 % del peso.
In questo caso dopo la creazione di un plantare propriocettivo che viene inserito nella calzatura, associando una terapia locale mirata, migliora anche la sua sintomatologia e guarisce.

Libro M.Rossato : Stabilometry Standard Guideline 2011-2013 during Clinical Practice

M.Rossato et All : Stabilometry Standard Guideline 2011-2013 during Clinical Practice.

I parametri della Stabilometria sono stati normalizzati dalle nuove Norme pubblicate nel Libro di M.Rossato et All : Stabilometry Standard Guideline 2011-2013 during Clinical Practice. Quindi ora tutti i Parametri sono valutabili entro o oltre un range di normalità statistica pubblicati.

Controllo in doppio cieco efficacia Università di Ferrara

Controllo in doppio cieco efficacia Università di Ferrara

La stabilometria dimostra la differenza del Sistema Propriocettivo per genere e per età

Parametro Velocità della Stabilometria suddivisa per genere e per età

La stabilometria dimostra la differenza del Sistema Propriocettivo per genere e per età

Parametro LFS della Stabilometria suddivisa per genere e per età

Da questa pubblicazione di M Rossato et All, si dimostra che i Parametri della Stabilometria differiscono secondo il genere (maschi da femmine), che i Parametri Stabilometrici che misurano ed oggettivano il Sistema Tonico Posturale o Posturale Fine evolvono in funzione dell’età e quindi si dimostra che l’evoluzione continua fino a circa 40 anni ( non si ferma a 7-8 anni o alla fine dell’adolescenza, come era stato pubblicato), i parametri restano stabili tra i 40 e 60 anni per poi evolvere nuovamente in modo progressivo e direttamente proporzionale con l’età, in senso inverso, fino all’età misurata di 90 anni. L’inversione dell’anziano è direttamente correlata con l’incidenza di caduta dell’anziano che frequentemente può portare ad exitus.

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