Posturologia: di cosa si tratta?
LA POSTUROLOGIA MEDICA

LA POSTUROLOGIA
non è una medicina alternativa !!!

Riprendi il controllo del tuo corpo,
accompagnato da un MEDICO.

Scappa subito dai ciarlatani, dai tiraossi, dai maghi.
La SALUTE è un bene prezioso.


INTRODUZIONE

La Evidence Base Medicine è l’integrazione delle migliori prove di efficacia clinica con l’esperienza e l’abilità del medico ed i valori del Paziente.
Personalmente sono profondamente convinto che la Posturologia sia una disciplina medica e che non debba far parte delle Medicine non Convenzionali.
Allo stesso modo ritengo che vi sia una sola Medicina.
Non ritengo corretto parlare di Medicine Complementari, o Alternative o Non Convenzionali, perchè sembra che vi siano pratiche mediche inefficaci o dannose alla salute del Paziente.
Ritengo che la Posturologia sia una disciplina molto affine alla Neurofisiologia ma ugualmente interessa molte branche in modo trasversale.

Gli studi di laboratorio, o clinici, condotti su una coorte di volontari, oppure su un campione ridotto, o su un campione di un solo genere, o di una stratificazione di età limitata, portano molto spesso ad errori, anche gravi, che potranno essere evidenziati solo molto tempo dopo, quando una larga popolazione sarà sottoposta ai trattamenti diagnostici o terapeutici proposti.
Per noi Posturologi un tipico esempio è stato il valore di normalità dei parametri stabilometrici pubblicati nel 1985, derivati dalle misure condotte a Parigi su una coorte di “pompiers” volontari.
In tempi recenti ho evidenziato come sia la condizione di misurazione era discutibile così come i valori dei parametri siano legati al genere ed all’età.
La Posturologia è un’arte medica, una scienza che non si occupa solo della diagnosi e del trattamento delle malattie ma anche della conservazione della salute, quindi della ricerca del fitness.

Per poter comprendere meglio occorre fare una cosa molto semplice: studiare!
Oggi è poco di moda andare a ricercare dei testi “veri”, articoli scientifici di riviste scientifiche “vere”.
Il passo successivo è leggerli, sembra strano ma è ancora necessario leggere.
Purtroppo il metodo più frequente oggi è la ricerca mediante un browser come Google, ottenendo dei link, spesso superficiali, su cui mediamente il lettore passa 20-30 secondi.
Oppure credono che Wikipedia, la pseudo enciclopedia libera, la enciclopedia in continua evoluzione, contenga informazioni vere e libere: bugia (proprio il termine Posturologia ne è l’esempio).
Poi, in modo schizofrenico torna al motore di ricerca e passa al link successivo, oppure, peggio ancora, incappa in banner che lo portano a distrarsi in altri argomenti e perdendo così la volontà di approfondimento.

Per iniziare, ripercorriamo il metodo filosofico-analitico-antropologico che si trova nei libri di storia della medicina, che ha portato a fondare le basi scientifiche della disciplina medicale POSTUROLOGIA.

 

David Hume (1711-1776) evidenziò che due eventi successivi non sono casuali e che tutte le idee derivano dai sensi. Da cui si evince che noi usiamo i sensi per formare idee e pensieri che sono il motore del cervello.

 

ÉTIENNE BONNOT de CONDILLAC (1714-1780) nel 1754 pubblicò il “trattato dei sensi” : tutte le nostre conoscenze e tutte le nostre facoltà derivano dai sensi, o, per dire più correttamente dalla sensazione – tutte le nostre sensazioni derivano dal movimento. Da cui si evince che esiste una relazione tra la parte sensoriale e quella motoria.

 

MAINE de BIRAN nel 1805 evidenziò la sensibilità nervosa, ovvero che vi è una parte del nostro corpo deputata al controllo di quello che si sente. Sottolineava però che occorre riconoscere l’esistenza di uno scarto tra il “semplice sentire” e il “sentire che io sento”, da cui la coscienza dell’essere.

 

HERMANN von HELMHOLTZ (1821-1894) inventa l’oftalmoscopio, che è lo strumento usato dai medici per ispezionare l’occhio. Egli studiò come misurare la velocità di propagazione degli impulsi nervosi.
Un altro grande ragionamento è venuto dalla scoperta che « ogni movimento vibratorio dell’aria nel condotto uditivo, corrispondente a un suono musicale, può sempre, e sempre in un solo modo, essere riguardato come la somma di un certo numero di movimenti vibratori, corrispondenti ai suoni parziali del suono considerato. » Da ciò emerge una considerazione estremamente importante: il nostro corpo, i nostri sensi, sentono solo delle frequenze, delle variazioni di stato. A lui si deve anche una equazione delle derivate parziali, che consente nel suoni la separazione delle onde in armoniche.

 

WILHELM WUNDT nel 1832 evolve la psicologia valutando per mezzo di test la percezione soggettiva degli stimoli provenienti dall’esterno. Così ha messo le basi della Psicologia moderna, ovvero della Psicologia sperimentale mediante lo studio dell’arco riflesso fra lo stimolo sensitivo e la risposta del cervello.

 

THOMAS BROWN (1785 -1920) evidenziò la sensibilità muscolare: “il nostro apparato muscolare non è solo una macchina per il movimento ma certamente anche un organo di senso”. Ho voluto inserire questo evento storico perché ancora oggi, in molte facoltà di medicina, 100 anni dopo, esistono ancora medici ignoranti che credono che i muscoli sia solo organi effettori, organi motori.
Disconoscono che il muscolo sia un importante organo sensitivo.
Disconoscono che il muscolo antagonista sia sensitivo, quindi un sensore, di ciò che sta eseguendo il muscolo agonista, e viceversa, nei movimenti opposti.

 

Sir Charles Scott Sherrington (1857-1952) premio Nobel della Medicina 1932  per il trattato: “Le afferenze di origine muscolare e del Golgi sono la sorgente della Propriocezione cosciente. Non sono esclusi la pelle e gli organi accessori del movimento. Da queste ricerche nasce il concetto della propriocezione, che ancora oggi è alla base del Sistema Tonico Posturale. La propriocezione ci consente di mettere in relazione tutti gli organi e tutti i muscoli, la pelle, le fasce, le ossa, i visceri, ecc, al fine di mantenere la nostra posizione eretta, in statica ed in movimento, lottando contro la forza di gravità. Arrichisce la scoperta di T. Brown associando la sensibilità della pelle a quella dei muscoli!
Quanti medici oggi, dopo 70 anni, conoscono questo?

 

EDMOND HUSSERL (1859-1938) evidenziò che la coscienza è sempre intenzionale e che la chinestesia consente la percezione del corpo nella interezza, della configurazione del movimento nello spazio. È sua l’affermazione: “senza il concorso dei sistemi kinesiterapici non c’è là corpo, e nemmeno cosa”. Inoltre pone le basi sulla conoscenza vera, sulla conoscenza assoluta, sulla metodologia della conoscenza. Così si passa già dalla biomeccanica, dalla sensibilità, dai sensi, al cognitivo, alla psicologia e quindi al corpo tutto assieme, alle emozioni, all’affettività, agli ormoni.

 

Qui non metto un nome, ci sono molti nomi, ma è il periodo storico importante: 1950-1970. La Elettrofisiologia permette lo studio e la scoperta della preponderanza della afferenze muscolari, quindi la oggettivazione della sensibilità muscolare, delle vie di controllo dell’azione motoria.

 

Il passo è breve per arrivare alla scoperta folgorante dei RIFLESSI. La scoperta dei RIFLESSI permette di dare una spiegazione a questa meravigliosa macchina: il corpo umano.
Il periodo storico 1950-1970 con la scoperta dei riflessi apre alla scoperta della regolazione dei muscoli mediante riflessi.   Scoperte le afferenze articolari: attraverso la codifica e la percezione del movimento.  Scoperta dei fusi gamma e del controllo della lunghezza muscolare.  Scoperta l’assenza di sensazione di movimento degli occhi.  Scoperta l’assenza di sensibilità da stiramento tendineo in campo chirurgico aperto. Scoperta l’assenza di sensibilità dei muscoli linguali.  La nostra posizione nello spazio è legata al movimento muscolare oculare!

 

HENRIQUE MARTINS DA CUNHA 1928 La sua prima osservazione fondamentale: il trattamento della postura dei pazienti con dolori riduceva in modo significativo il dolore stesso. Ha pubblicato “La classificazione della sindrome da deficienza posturale (SPD)” in cui vi erano rappresentate tutte quelle patologie che non avevano trovato una collocazione eziopatologica differente, le patologie orfane.           Ha inoltre ipotizzato il collegamento fra dislessia e sindrome posturale che ancor oggi fatica a trovare spazio.

 

J.B. BARON 1955 Si laurea con una tesi di medicina sulla vertigine eteroforica. Pubblica poi il legame fra i muscoli oculomotori ed il controllo posturale e i muscoli paravertebrali. La sua storia fu che cercò di realizzare un modello sperimentale di eteroforia nei suoi animali sperimentali, tagliando solo alcune fibre di un muscolo oculomotore. Questo esperimento arrivò al mio interesse quando conobbi la posturologia. Baron lavorò con un pesce rosso, a cui sezionava il muscolo oculomotore. A volte non è successo nulla, l’animale si è comportato come se nulla fosse stato fatto, a volte l’animale aveva una massiccia ipertonicità dei suoi muscoli paravertebrali , solo su un lato, in modo che fosse completamente attorcigliato su se stesso e non potesse nuotare dritto davanti a sé!
Nel 1955, questa formale assenza di proporzionalità tra causa ed effetto era totalmente inaccettabile nella mentalità dei medici. Dimostra che vi è una risposta non lineare. Questo fatto, sebbene così nuovo, così sorprendente, non ha avuto eco. In seguito si è occupato della posturografia e ha partecipato alla fondazione della Società Internazionale di Posturografia, ora ISPGR.

 

NASHNER LM 1970 ha dimostrato la correlazione tra la propriocezione podalica, la visione e il vestibolo. Ecco che si inizia a mettere le basi per le correlazioni fra tutti gli organi sensoriali e motori con un robusto sistema di indagine scientifica oggettiva.

 

PIERRE-MARIE GAGEY 1950 fu il fondatore della Associazione Francese di Posturologia.  Pubblica le norme 1985 di stabilometria statica.  Pubblica la definizione di patologia posturale.
É autore di innumerevoli pubblicazioni scientifiche. Attraverso gli studi della stabilometria contribuisce agli studi sul Centro di Pressione e sul Centro di Massa, ed alle relazioni fra questi.

 

JEAN-PIERRE ROLL 1950 Jean-Pierre Roll et Régine Roll  pubblicano l’effetto della vibrazione dei muscoli oculari estrinseci sulla stabilometria. Dimostrano che la stimolazione mediante vibrazione della pianta dei piedi e dei tendini e direttamente legata alla regolazione posturale ed alla oculomotricità.  Dimostrano il rapporto tra elettromiografia cutanea ed attività muscolare profonda. Dimostrano il rapporto tra vettore azione muscolare ed elettromiografia. Pubblicano la evidenza della modificazione corticale mediante vibrazione periferica. Pubblicano il rapporto tra postura e sensazione illusoria del movimento. Ricordo con immerso piacere che ci ha concesso la sua presenza al nostro corso di Noale fino alla fine, nel 2018.

 

BERNARD BRICOT ha saputo, con la semplicità dello scienziato, correlare tutti gli studi sui 4 recettori di base (occhio, denti, piedi e cute) con i principi di anatomia, neurofisiologia e meccanica articolare. Pubblica il rapporto tra modifica globale del corpo e soletta propriocettiva. Pubblica il rapporto tra riflessi acquisiti e postura acquisita. Negli ultimi anni si sta dedicando ai riflessi ancestrali dell’uomo e quindi al cognitivo, così da poter correlare i primi 4 recettori.

 

MASSIMO ROSSATO deposito nel 2016 il termine Posturologia 4.0 e Biopostura.
È il mondo attorno a noi. È la percezione cosciente ed incosciente. opo 5 anni di Corsi personali di Posturologia in Postural Equipe Academy viene concepita una integrazione completamente globale in cui viene posta al centro nuovamente la persona, unica ed irripetibile, con il suo passato-presente e futuro, con il cognitivo, il sociale, l’alimentazione, il fitness…
É LA POSTURA PERSONALIZZATA
Si esce da un concetto di industrializzazione della medicina, della scarpa che va bene per tutti, della soletta che va bene per tutti, del libro che va bene per tutti, di occhiali generici o di cure ortodontiche standard e si entra in un nuovo concetto di personalizzazione.   Pensate se voi poteste studiare su un libro che viene costruito digitale attorno alla vostra persona, con tutte le materie ma secondo i vostri interessi ?   Partendo da una oggettivazione e misurazione standard riconosciuta e validata, si arriva al cognitivo, al sociale, agli ormoni, all’affettivo …    La posturologia della persona e non più la posturologia delle cose …

Cosa studia la posturologia?

 

La posturologia è quella disciplina che studia la persona da un punto di vista globale cioè nel suo insieme.

Il professionista che si occupa di posturologia, non può pertanto trascurare:

 

1) la relazione di percezione:

la percezione è la capacità di rilevare, organizzare e interpretare gli stimoli che derivano dall’ambiente esterno per attribuirgli un significato. Si tratta di un meccanismo molto complesso che per ognuno di noi deve essere personale.

 

2) la motricità:

in neurofisiologia, la funzione motoria fa riferimento all’integrazione di molteplici meccanismi, tra cui la capacità di compiere, controllare e coordinare i movimenti. Risulta quindi alquanto riduttivo parlare di postura riferendosi solamente al modo in cui stiamo in piedi.

 

3) l’aspetto cognitivo:

perché non esiste solo la parte biomeccanica, non esiste solo il sistema miofasciale, non esiste solo il sistema osteo-articolare: bisogna prendere in esame anche la parte cognitiva ovvero quello sta dentro di noi – quindi la percezione cosciente ma anche incosciente.

L’oscillazione è vita

 

Siamo in continuo movimento.

Anche quando siamo seduti, in realtà ci muoviamo continuamente. Siamo in oscillazione continua per portare costantemente informazioni al nostro cervello.

Quindi quello che noi sentiamo non è mail lo stato, ma la variazione di stato.

Nessuno dei nostri recettori è fatto per sentire lo stato. Ma questo cosa significa?

Vuol dire che sentiamo frequenze –  perché le variazioni di stato, sono frequenze: siamo un oscilloscopio che sente frequenze, che non sono soltanto elettriche ma anche chimiche.

Il sistema tonico posturale

 

Come abbiamo già affermato, la posturologia è quella disciplina che studia la persona nel suo insieme.

Ma sappiamo bene che la persona ha un duplice approccio all’ambiente perchè è in grado di attivare un feedback, in quanto subisce l’ambiente circostante, ma ha anche un ruolo attivo che sta nella capacità di anticipazione (feedforward).

Il sistema tonico posturale, che ci governa principalmente in maniera automatica, è un sistema neurologico che funziona attraverso feedback e feedforward.

Le estremità del sistema sono infatti costituite dai 2 recettori principali: gli occhi, che sono il nostro feedforward e i piedi, che sono il nostro feedback.

La caratteristica di essere automatico dipende dalla verticale di Barrè: la linea virtuale perpendicolare al pavimento –  interna al nostro corpo – che passa attraverso il dente dell’epistrofeo, è tangente anteriore a L3 e cade nel centro del poligono di appoggio che è definito dalla parte esterna dei nostri piedi.

E’ proprio la verticale di Barrè che determina il nostro modo di cambiare, di evolvere: siamo sempre alla ricerca di un equilibrio, che talvolta può essere scorretto dato che non siamo in grado di controllare se stiamo andando nel verso giusto.

Per esempio, il morso crociato è il tentativo di compensare la bocca su una torsione del corpo.

I recettori somato-sensoriali principali che informano costantemente i centri superiori sono: piedi, occhi, orecchio interno, apparato stomatognatico (sistema occlusale e lingua), la cute e i muscoli.
E’ importante distinguere gli esterocettori, che ci aiutano a conoscere e relazionarci con tutto ciò che ci circonda e con cui noi ci relazioniamo.
I propiocettori invece, servono a mettere in relazione fra loro differenti parti del corpo, con differenti funzioni, per consentirci di muoverci o restare fermi in una posizione data.
I centri superiori integrano e selezionano le strategie migliori fra quelle memorizzate o ne costruiscono di nuove, mediante processi cognitivi che organizzano e selezionano le informazioni che provengono da esterocettori e propiocettori.
Se tutto funziona al meglio, per ogni persona e per ogni posizione esiste un rapporto ideale fra i vari segmenti corporei.
Per la posizione eretta, nel nostro spazio-tempo, in un momento preciso della nostra evoluzione filogenetica esiste una condizione ideale che chiameremo “invariante posturale”.
Nella vita di tutti i giorni, i recettori propiocettivi si sregolano facilmente ed appare allora un disturbo del sistema tonico posturale. Questo disequilibrio è responsabile di sollecitazioni e pressioni anormali del sistema locomotore alla base di numerose patologie che portano poi dolore, infiammazione, contrattura, tendinite, blocchi vertebrali minori, e, progressivamente nel tempo, a deformazioni e lesioni.
Molto spesso i terapeuti curano i sintomi: dolori, tendiniti, mal di testa, bruxismo, difetti di occlusione e ATM, scoliosi, dislessia e lesioni periferiche, ecc ….. ma NON curano le cause !
La Riprogrammazione Posturale cura le cause riportando, per quanto possibile, il corpo nel suo insieme, in equilibrio.
E’ un trattamento eziologico !
Successivamente si possono curare i sintomi e le cure saranno più brevi, più efficaci e meno costose.
Nell’atleta, ma anche nello sportivo ci saranno più muscoli agonisti a disposizione e meno antagonisti contratti, perchè se non sono chiamati a svolgere un lavoro inutile, non voluto, indotto dalla ricerca di un compenso o adattamento non sarà più a disposizione dell’atleta.
Si avranno così migliori performances e meno contratture e lesioni.

E’ un sistema preventivo !

 

 

 

 


 

 

 

 

David Hume

ÉTIENNE BONNOT de CONDILLAC

MAINE de BIRAN

HERMANN von HELMHOLTZ

WILHELM WUNDT

THOMAS BROWN

Sir Charles Scott Sherrington

EDMOND HUSSERL

Elettrofisiologia

Arco Riflesso Miotatico


HENRIQUE MARTINS DA CUNHA

J.B. BARON

NASHNER LM

PIERRE-MARIE GAGEY

JEAN-PIERRE ROLL

BERNARD BRICOT

MASSIMO ROSSATO

Dott. MASSIMO ROSSATO

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Laurea in Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Padova
Esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo alla Università degli Studi di Padova
Specialista In Anestesia e Rianimazione Indirizzo Terapia Antalgica
Medico Esperto in Medicina Iperbarica e delle Attività Subacquee
Medico Esperto Registro dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri in Agopuntura
Medico Esperto Registro dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri in Fitoterapia
Medico Esperto Registro dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri in Omotossicologia
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