TABAGISMO – nuove acquisizioni

E-cig e polmonite lipoide: richiesta l’attenzione dei medici

Smettere di fumare, anche la sigaretta elettronica, è possibile.
Con l’agopuntura il 68 % di efficacia scientifica

E-cig e polmonite lipoide: richiesta l’attenzione dei medici

Traduzione ed eventuali modifiche a cura di: Paolo Spriano, Marco Cambielli – MMG Milano, Varese

Le sigarette elettroniche (e-cig) e i sistemi elettronici di erogazione della nicotina (ENDS) sono emersi come uno strumento ricreativo popolare tra adolescenti e adulti. Il loro uso è spesso promosso come alternativa più sicura alle sigarette convenzionali ed è utilizzato nei tentativi di smettere di fumare, ma pochi studi hanno valutato gli effetti a lungo termine della nicotina vaporizzata, dei solventi associati (glicole propilenico e glicerina vegetale) o delle sostanze aromatizzanti. Un report pubblicato la settimana del 13 settembre 2019 dal Center for Disease Control (CDC) di Atlanta USA ha allertato i medici su 215 possibili casi di grave malattia polmonare associata all’uso e-cig o ENDS (1).

Durante i mesi di luglio e agosto 2019, cinque pazienti con lesioni polmonari acute potenzialmente associate all’uso di e-cig sono stati identificati in due ospedali della Carolina del Nord. I pazienti erano adulti di età compresa tra 18 e 35 anni e tutti hanno avuto per diversi giorni un peggioramento di dispnea, nausea, vomito, fastidio addominale e febbre. Tutti hanno dimostrato tachipnea con aumento dell’attività respiratoria, ipossiemia (pulsossimetria <90% in aria ambiente) e infiltrati polmonari bilaterali alla radiografia del torace.

Tutti hanno condiviso una storia di uso recente di oli di marijuana o concentrati nelle e-cig. Tutti i prodotti utilizzati erano penne elettroniche per lo svapo/sigarette elettroniche che avevano camere ricaricabili o cartucce intercambiabili con concentrati o oli di svapo di tetraidrocannabinolo (THC), tutti acquistati per strada. Tre dei pazienti hanno anche usato e-cig contenenti nicotina e due hanno fumato marijuana o sigarette convenzionali. Tutti e cinque i pazienti sono stati ricoverati in ospedale per insufficienza respiratoria ipossiemica; tre hanno richiesto terapia intensiva per la sindrome da distress respiratorio acuto, uno dei quali ha richiesto intubazione e ventilazione meccanica. Tutti i pazienti sono sopravvissuti (2).

Al ricovero, tutti i pazienti presentavano un elevato numero di globuli bianchi con predominanza neutrofila e assenza di eosinofilia e, inizialmente sono stati trattati empiricamente con antibiotici (la combinazione a due farmaci di ceftriaxone e azitromicina o un fluorochinolone) per presunta polmonite acquisita in comunità o in aspirazione, ma tutti hanno sviluppato un peggioramento dell’insufficienza respiratoria entro 48 ore dall’ammissione. Le colture di sangue e espettorato erano negative per i patogeni batterici; anche i test per influenza, micoplasma e legionella erano negativi. La tomografia computerizzata del torace rivelava infiltrati diffusi a base basilare con una gamma di opacità del “vetro smerigliato” e infiltrati nodulari in tutti i pazienti.

Tre pazienti sono stati sottoposti a broncoscopia con lavaggio broncoalveolare, producendo una combinazione di neutrofili, linfociti e macrofagi carichi di vacuoli, ma senza evidenza di emorragia alveolare o eosinofilia. La citologia ha confermato lipidi all’interno dei macrofagi alveolari. In base all’anamnesi clinica, alla radiografia e alla diagnostica di laboratorio e broncoscopica, è stata fatta una diagnosi di polmonite lipoide esogena acuta per tutti e cinque i pazienti. Tutti e cinque i pazienti sono migliorati clinicamente entro 24-72 ore dopo l’inizio del metilprednisone per via endovenosa (120 mg – 500 mg al giorno) e sono stati dimessi a domicilio con una dose di prednisone orale. Una serie di casi simili (53 pazienti) è stata descritta sul New England Journal of Medicine in uno report preliminare di sorveglianza sindromica senza, al momento, identificare caratteristiche d’uso delle e-cig responsabili di lesioni polmonari (3).

Un recente studio pubblicato sul Journal of Clinical Investigation (4) facilita la comprensione della possibile base eziopatologica di questi casi dimostrando come l’esposizione a ENDS, indipendentemente dalla nicotina, altera l’omeostasi lipidica polmonare nei macrofagi alveolari e nelle cellule epiteliali. Il delicato strato di tensioattivo del polmone è di fondamentale importanza per la fisiologia generale dell’organo e la funzione immunitaria innata.

Sia le cellule alveolari di tipo II che i macrofagi alveolari sono i principali sottoinsiemi che mantengono e catabolizzano il tensioattivo all’interfaccia liquido-aria. Lo studio rivela che l’esposizione ENDS interrompe i componenti lipidici e proteici del tensioattivo polmonare, aumentando i pool di fosfolipidi nelle vie aeree e diminuendo l’espressione delle proteine regolanti del tensioattivo SP-A e SP-D. La deposizione lipidica e la funzione immunitaria compromessa sono caratteristiche distinte dei macrofagi alveolari dopo il trattamento cronico con ENDS.

In conclusione, da questi scenari il messaggio attuale è:

  • Fino a quando non si conoscerà una causa definitiva, le persone dovrebbero considerare di non utilizzare le sigarette elettroniche.
  • Coloro che usano le sigarette elettroniche dovrebbero consultare un medico per eventuali problemi di salute.
  • I medici devono segnalare possibili casi al dipartimento sanitario di riferimento.

Bibliografia

  1. CDC. Health advisory: severe pulmonary disease associated with use of e-cigarette products. Atlanta, GA: US Department of Health and Human Services, CDC; 2019.
  2. Davidson et al. Outbreak of Electronic-Cigarette–Associated Acute Lipoid Pneumonia — North Carolina, July–August 2019. Weekly / September 13, 2019 / 68(36);784–786.
  3. Layden JE et al Pulmonary Illness Related to E-Cigarette Use in Illinois and Wisconsin — Preliminary Report. NEJM 2019 6 september DOI: 10.1056/NEJMoa1911614.
  4. Medison MC et al Electronic cigarettes disrupt lung lipid homeostasis and innate immunity independent of nicotine. J Clin Invest 2019.

Tabagismo

premi per approfondire

Dott. MASSIMO ROSSATO

SEGUIMI SU:

Laurea in Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Padova
Esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo alla Università degli Studi di Padova
Specialista In Anestesia e Rianimazione Indirizzo Terapia Antalgica
Medico Esperto in Medicina Iperbarica e delle Attività Subacquee
Medico Esperto Registro dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri in Agopuntura
Medico Esperto Registro dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri in Fitoterapia
Medico Esperto Registro dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri in Omotossicologia
Sede Legale: Via Torre 92 Padova – P.Iva 02645730280 – telefono 348 2301195 – E mail massimo.rossato@mac.com
Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri Padova n. 12224 medici e n. 1753 odontoiatri
Il sito web, e le informazioni contenute, é diramato nel rispetto del D.Lgs. n. 70 del 9 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni